Niente Europei per i BMC, la UEC risponde: “Siamo scioccati”
La decisione della BMC di non permettere ai propri atleti di partecipare agli Europei di Glasgow 2018 è destinata a far discutere. La prima reazione è arrivata direttamente dall’Union Européenne de Cyclisme, l’ente che organizza l’evento dal 1995. Di certo la decisione della formazione svizzera stona con il livello raggiunto dalla competizione negli ultimi anni, con Alexander Kristoff e Victor Campenaerts vincitori delle prove élite maschile e le olandesi Marianne Vos ed Ellen Van Dijk che si sono imposte al femminile. Tra i grandi assenti di quest’edizione, spiccherà sicuramente il nome di Greg Van Avermaet, che lascerà la formazione belga orfana del proprio capitano designato.
Il presidente dell’UEC Rocco Cattaneo ha commentato con stupore e amarezza la scelta della squadra WorldTour: “Siamo scioccati dalle notizie emerse sulla stampa in merito alla decisione del BMC Racing Team di non permettere ai propri corridori di gareggiare con le nazionali ai Campionati Europei”.
La sorpresa deriva soprattutto dal comportamento tenuto dalla formazione negli anni precedenti: “Per tanti anni questo team ha seguito un’eccellente politica di promuovere il ciclismo giovanile e tale scelta sarebbe in controtendenza con quanto fatto finora, impedendo agli atleti di mostrare il proprio talento davanti a una vasta platea, dato che i Campionati Europei saranno trasmessi in diretta in 43 Paesi europei con oltre 2400 ore di diretta”.
Tra le motivazioni addotte dalla BMC, una delle principali è la partecipazione al BinckBank Tour, che inizia il giorno dopo la prova in linea. Un’argomentazione che non convince i vertici dell’UEC: “Vogliamo far notare che, come avvenuto l’anno scorso, ci siamo accordati con gli organizzatori per avere a disposizione un volo charter per la sera del 12 agosto con direzione Paesi Bassi per permettere agli atleti impegnati ai Campionati Europei di gareggiare il giorno seguente al BinckBank Tour”.
Infine, Cattaneo ricorda Rihs e auspica una soluzione che possa accontentare tutti: “Il BMC Racing Team, grazie al suo ex proprietario Andy Rihs che purtroppo è recentemente scomparso, ha sempre aiutato lo sviluppo del movimento ciclistico. Sommando tutto ciò, vogliamo ribadire che non abbiamo ancora avuto contatti con la direzione del team per conoscere le ragioni dietro una simile decisione e che il nostro interesse è di trovare una soluzione positiva per l’evento e per le nazionali”.
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